Geol. Salvatore Alloro 

Via Porto Empedocle 18, Lentini (SR) 

 info@geologoalloro.it - 3389000403

Rappresenta uno dei due settori d'attività, assieme al GIS (Geographic Information System), in fase di approfondmento e sviluppo da parte dello Studio.

Geotermia significa “calore dalla terra”, ossia l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo, e che, nella crosta terrestre aumenta in maniera proporzionale mano a mano che si scende in profondità.
È possibile sfruttare quest’energia gratuita presente sotto le nostre abitazioni trasportandola in superficie utilizzando come vettore un liquido a base d’acqua che circola all’interno di sonde geotermiche, che vengono inserite nel terreno a profondità generalmente variabili tra 80 e 120 metri. L’energia termica così ottenuta verrà “lavorata” da una pompa di calore geotermica che la invierà direttamente al circuito idraulico di emissione, assicurandone la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento. I sistemi di riscaldamento e raffrescamento sfruttano il fatto che la temperatura del volume di crosta terrestre interessata, già dopo quindici metri di profondità, si mantiene pressoché costante durante l’intero arco dell’anno. Questo fa capire come l’impianto geotermico sia completamente indipendente da condizioni climatiche del luogo dove si installa, proprio perché a profondità di circa 100 metri, le temperature del sottosuolo non vengono influenzate dal decorso stagionale o dall’andamento giorno-notte.

La costanza delle temperature del suolo comporta un duplice benefico effetto: durante l’inverno il terreno si trova a temperature relativamente più calde dell’aria esterna, mentre durante l’estate la temperatura del serbatoio geotermico è più bassa di quella dell’ambiente. Le installazioni possono essere applicate a qualsiasi edificio, dalla villetta monofamiliare, al complesso industriale, passando per esigenze particolari quali: piscine, scuole, ecc… L’ultima frontiera esplorata è l’inversione dell’impianto geotermico al fine di provvedere al raffrescamento degli ambienti. Questo ha portato ad un ulteriore affinamento della tecnologia, proponendo essenzialmente due soluzioni differenti. La prima chiamata “active cooling”, si basa sul concetto dell’inversione del circuito idraulico o del circuito frigorifero in modo che la pompa di calore possa mandare, sul circuito di casa, basse temperature e viceversa, disperdere nelle sonde geotermiche una buona parte delle calorie estratte dell’abitazione. La seconda permette di by-passare la pompa di calore, con un circuito idraulico separato infatti, si disperde direttamente nel terreno l’energia termica estratta dall’ambiente da raffrescare. Questa applicazione è detta “natural cooling”, e consente di arrivare ad uno step intermedio di raffrescamento ottenendo il cosiddetto comfort abitativo (o effetto cantina), detto metodo viene quasi sempre affiancato da una buona deumidificazione dei locali, in modo tale che, anche con impianti radianti a pavimento, si possano ottenere performance buone senza incorrere a problemi causati dall’effetto condensa. La parte più interessante di questo tipo di raffrescamento è il fatto che è gratuito, in quanto la pompa di calore non funziona durante il ciclo estivo, se non nei momenti in cui si deve produrre l’acqua calda sanitaria.

Lo Studio Alloro in questo campo, in continuo aggiornamento, può eseguire:

  • Studi e Valutazioni delle risorse geotermiche.

Design by: www.diablodesign.eu